Active Landscape Research
Roma, Italy
2007
Active Landscape is a counterintuitive exploration of the invisible Electromagnetic Fields (EMF) landscapes in Rome. It has been presented for ROMALAB real session at MAXXI on 25 May 2007.
Project by: Unpacked (Daniele Mancini and Irene Rinaldi with the help of Giovanna Bolletta)
L’ Hertzian Space è lo spazio invisibile e impalpabile delle onde elettromagnetiche nel quale siamo da sempre immersi (infatti anche la luce è un particolare tipo di onda con una specifica lunghezza e ampiezza per esempio). Ma negli ultimi anni questa dimensione è stata arricchita dalle onde emanate dai telefonini, dai dispositivi di trasmissione wireless, dai satelliti, dai radar e via dicendo, i quali costituiscono un fenomeno recente di fortissimo cambiamento che coinvolge la condizione economica, politica, architettonica e urbana delle nostre città: una sorta di ultima città fluida e mutevole e che si sovrappone alla citta’ solida costruita. Active Landscape si propone di far emergere questo fenomeno con una serie di mappature dirette e cercando di comprendere come l’architettura possa cogliere l’occasione di lavorare al confine tra l’astrattezza immateriale e la concretezza materiale attraverso l’elaborazione di scenari di appropriazione e uso pubblico dei “territori” elettromagnetici”, che immaginiamo in qualche modo “abitabili”.
Mapping. Il paesaggio delle onde elettromagnetiche si è arricchito di nuove onde che per essere trasmesse e captate hanno bisogno di differenti tipi di antenne. Il valore che la nostra societa’ attribuisce alle radiofrequenze è dovuto alla loro capacita’ veicolare informazioni a distanza.
Statistic. In Italia il rapporto tra numero di telefonini (che sono delle antenne portatili riceventi e trasmittenti!) e abitanti ha raggiunto, secondo le fonti europee un rapporto di 1 a 1 nel 2006 con una curva di crescita esponenziale, e dal punto di vista del numero degli abbonamenti sottoscritti ci collochiamo al quinto posto su scala mondiale (fonte Eurostat).
WiFi Scaping. Questi sono i fotogrammi del video che racconta il paesaggio delle reti WiFi che si incontra percorrendo Roma dal centro storico alla periferia: si può descrivere Roma attraverso i differenti paesaggi WiFi.
Active Landscapes.Paesaggi di onde elettromagnetiche prodotte dai dispositivi di tele-comunicazione possono essere pensate visivamente come una sorta di arcobaleno o aurora boreale metropolitana: è una sorta di Aria Attiva, che non solo veicola informazioni ma ha una sua sensualità e capacità di reagire agli stimoli. A seconda dei luoghi, l’aria attiva ha connotati diversi. Questa è una immagine interpretativa che prefigura una serie di azioni progettuali ibride tra biosistemi, spazi urbani e l’ultima città dei flussi che non può essere basata su perimetrazioni, zonizzazioni, separazioni e imposizioni ma che si deve confrontare con la natura fluida delle relazioni tra i tre sistemi (rif. No Stop City di Archizoom)
Flowing ElectroMagneticField. L’Aria Attiva è instabile, quindi non si può descrivere con una istantanea ma solo con una sequenza che ne registra la mutevolezza.
Spectres of the Spectrum. Lo Hertzian Space è uno spazio politico, di conflitti, potere e lotte finanziare senza scrupoli. Il caso Enel-Wind ne ha un esempio ma anche il caso Telecom e le intercettazioni telefoniche degli ultimi tempi oppure il caso dell’11/9 la cui trama e’ corsa attraverso trasmissioni radio e intercettazioni antiterrorismo tardive
Presentation gallery also available at Romalab website